Spese condominiali: chi paga la manutenzione degli impianti che riguardano solo una parte dell’edificio?
02/10/2023
Le regole sulla ripartizione delle spese condominiali in generale derivano dal principio sancito nel codice civile che definisce come ciascun partecipante al condominio deve concorrere obbligatoriamente al pagamento delle spese per le parti e i servizi comuni.
Ma cosa succede se gli impianti o i servizi dell’edificio servono solo una parte della struttura?
Ve lo spieghiamo in breve!
La comproprietà delle parti comuni trova il suo fondamento nella differenza tra accessorio e principale per le singole unità di proprietà esclusiva.
In questo caso, gli impianti e i servizi necessari per gli immobili di una parte soltanto dell’edificio appartengono solo ai proprietari di queste unità. Questo perché manca la pertinenza con le altre unità immobiliari, che è il presupposto del diritto di comunione.
Di conseguenza, le spese di manutenzione e di conservazione delle cose e degli impianti che servono solo una parte del fabbricato, formando un “condominio separato", devono essere sostenute solo dai proprietari delle unità immobiliari servite e non dagli altri.
* La normativa è sancita dall’articolo 1123 comma 3 del codice civile a norma del quale le spese sono a carico dei soli partecipanti che ne traggono utilità (cfr. in punto anche Tribunale Roma sez. V, 12/02/2019, n. 3144).