Super Bonus 110%, come opporsi in sede condominiale
26/04/2022
Il Superbonus 110% introdotto nel 2020, che consente di usufruire di agevolazioni fiscali per lavori di ristrutturazione ed efficientamento energetico, continua a far parlare di se.
Dopo l’iniziale euforia, e i tanti correttivi apportati da legislatore, c’è chi guarda con sempre maggiore diffidenza i benefici di questo provvedimento.
Innanzitutto la legge di bilancio 2022, ha prorogato il bonus per le villette e le case unifamiliari al 31 dicembre 2022, sempre che al 30 giugno 2022 si sia raggiunto il 30% dei lavori. Per i piccoli condomini la scadenza invece sarà al 31 dicembre 2022. Per i condomini oltre le 4 unita immobiliari la scadenza è prorogata al 2023.
In questi anni la magistratura è dovuta intervenire spesso per contrastare chi ha cercato di trarre vantaggi da questo bonus in maniera fraudolenta.
Questo ha gettato ombre su una legge che voleva raggiungere un doppio utile scopo: quello di far ripartire un settore fortemente in crisi e di avere un patrimonio immobiliare nazionale con un migliore efficientamento energetico.
Il consiglio migliore è sempre quello di rivolgersi a professionisti di comprovate qualità e competenze, che possano consigliare al meglio chi vuole usufruire di questa agevolazione.
Se qualche condomino non è però convinto come può opporsi alla delibera condominiale?
Il legislatore per agevolare l’istruttoria ha previsto per l’approvazione una maggioranza che rappresenti almeno 1/3 del valore dell’edificio. Va da se che questo quorum è facilmente raggiungibile, anche se impegna il condominio in lavori generalmente molto onerosi. I restanti 2/3 nulla possono obiettare e sono costretti ad adempiere come per altre decisioni prese dalla maggioranza.
Quando e come possono opporsi alla delibera i condomini contrari?
Adesso vediamo in quali casi è possibile impugnare la delibera:
- Quando è previsto un intervento che violi la proprietà privata, per esempio la sostituzione della propria caldaia
- Quando i lavori alterano il decoro dell’intero fabbricato
- Quando i condomini non sono stati messi in condizione di avere informazioni sui lavori da eseguire, sui relativi costi e sull'eventuale impatto sulle proprietà private
- Quando non viene istituito il fondo speciale previsto dall'art. 1135 del codice civile. Questo non ammette deroghe, ma consente solo che il fondo possa essere istituito con accantonamenti progressivi.
- Quando l’approvazione del super bonus non è stato inserito nell'ordine del giorno.
Il super bonus è sicuramente un’opportunità, ma per non farlo diventare un contenzioso da aule di tribunale, bisogna conoscerlo bene e affidarsi ai giusti professionisti.